CITAZIONE (LesPaul73 @ 3/11/2017, 07:57)
E' una tecnica tutt'altro che "scontata" anzi....ci ho riversato migliaia di euro negli ultimi anni....
Come a qualcuno è noto, sono di recente passato dallo stare appollaiato su di un panchetto con un palo lungo 13 metri appoggiato dove neanche il peggiore degli andrologi ti consiglierebbe mai a lanciare e recuperare esche artificiali.
Devo dire che sia lo spinning, sia il baitcasting danno le loro soddisfazioni.
E' vero, veder affondare l'astina, sollevare il tubo e veder uscire l'elastico mi manca da matti.
Però vi assicuro che anche il girare la manovella, sentire un brusco strappo ed il filo tendersi vi assicuro che non è emozione da poco.
Cambia decisamente l'approccio.
Lasciando perdere la rattopesca estiva in carpodromo, la pesca al colpo è una sorta di ricerca, un tentare di far avvicinare pesci timidi, sospettosi, talvolta apatici con pasture, profumi, accorgimenti e finezze tecniche da essere borderline fra il sano di mente ed il fuori di testa. La lotta con questi pesci è solitamente lunga, lenta e potente.
La pesca con esca artificiale è di pura caccia, si insidiano predatori, devi risvegliare nei pesci la curiosità, l'istinto predatorio, talvolta attaccano solo perchè stimolati dalle vibrazioni più che per fame o per difendere il loro territorio.
La lotta è molto nervosa, fatta di fughe, salti, strappi.
Non so davvero se stare con una carpa attaccata ad una lenza sottile sia meglio che lottare con una trota od un bass.... La prima forse ci impegna di più psicologicamente, vivi nel terrore che rompa o si slami. La seconda invece è pura adrenalina.
Di una cosa sono certo, qualsiasi sia la tecnica o la sfumatura, la pesca rimane qualcosa che se ti "acchiappa" diventa viscerale. E' bellissimo.
Torno alla citazione. Nulla è scontato. Ogni volta è una scommessa. Se non sai leggere il posto, l'acqua, e tutto l'ambiente che ti circonda ..... beh.... spera di avere tanta fortuna (e non è detto che basti) .....